Recent Advance in Basic Science
Protein high mobility group-box1 (HMGB1): a new marker of gastrointestinal inflammation
Roberta Vitali (1), Laura Stronati (2), Salvatore Cucchiara (3)
1ENEA, Dipartimento Sostenibilità dei Sistemi Produttivi e Territoriali, Laboratorio Tecnologie Biomediche2Sapienza Università di Roma, Dipartimento di Biotecnologie Cellulari e Ematologia3Sapienza Università di Roma, Dipartimento di Gastroenterologia, Epatologia e Endoscopia Digestiva Pediatrica
Nel lume intestinale sono presenti una vasta quantità di molecole immunogeniche e proinfiammatorie, con le quali il sistema immunitario è in costante interazione, di conseguenza la mucosa intestinale è in uno stato continuo di controllata reattività immunologica. Tale reattività può essere definita come una infiammazione fisiologica che deve essere mantenuta al minimo per preservare le condizioni di salute. La perdita del suo controllo porta a stati infiammatori che, se protratti, conducono a specifiche patologie. L’infiammazione cronica intestinale è alla base delle malattie infiammatorie intestinali (IBD, da “Inflammatory Bowel Disease”), che includono la malattia di Crohn (MC) e la colite ulcerosa (CU). Le IBD sono disordini immuno-mediati del tratto gastro-intestinale con una patogenesi derivante da un’alterata interazione tra fattori genetici, immunologici e microbici.