Fascicolo monotematico "Disordini glutine-correlati"
Novel therapeutic strategies for celiac disease
Renata Auricchio
1Dipartimento di Scienze Mediche Traslazionali e Laboratorio Europeo per lo Studio delle Malattie Indotte da Alimenti, Università Federico II, Napoli
La malattia celiaca sta assumendo una sempre maggiore rilevanza. È provocata dall’ingestione di glutine in soggetti geneticamente predisposti, con successiva produzione di autoanticorpi (antitranglutaminasi tissutale, anti-TG2) e conseguente danno della mucosa duodenale (atrofia dei villi). L’unica terapia efficace ancora oggi è la dieta senza glutine. Tuttavia, l’ingestione accidentale di tracce di glutine e la persistenza di sintomi, la difficoltà di reperire prodotti senza glutine (GF) in contesti lavorativi e sociali, le frequenti carenze nutrizionali (vitamine e fibre) dei prodotti senza glutine, con le conseguenze che ne possono derivare, tra cui l’aumentata incidenza di stipsi, e l’aumentato apporto di lipidi con i prodotti GF, che può contribuire all’aumento del peso, sono alcuni dei motivi che rendono sempre più pressante la richiesta da parte di pazienti di alternative terapeutiche alla dieta senza glutine. Le recenti acquisizioni in materia di patogenesi del danno intestinale stanno fortunatamente aprendo la possibilità a nuove prospettive terapeutiche, che potrebbero soddisfare queste richieste.