Fascicolo monotematico "Disordini glutine-correlati"
Infant nutrition and primary prevention of celiac disease
Elena Lionetti, Carlo Catassi
1Dipartimento di Pediatria, Università Politecnica delle Marche, Ancona
La malattia celiaca, come tutte le malattie autoimmuni, riconosce un’eziopatogenesi multifattoriale, risultato dell’interazione tra fattori genetici predisponenti e fattori ambientali scatenanti 1. Il glutine è il fattore ambientale necessario per scatenare la malattia, ma probabilmente altri fattori ambientali intervengono in una complessa interazione che regola l’equilibrio tra tolleranza e risposta immunitaria al glutine e della quale sappiamo ancora poco. È stato ipotizzato che le infezioni intestinali, la quantità e la qualità del glutine ingerito, la composizione del microbiota intestinale e le modalità di alimentazione del lattante siano tutti possibili fattori ambientali coinvolti nel passaggio dalla tolleranza alla risposta immunitaria abnorme contro il glutine. Il ruolo dell’alimentazione della prima infanzia sullo sviluppo della malattia celiaca, e in particolare il ruolo dell’allattamento materno, dell’epoca di introduzione del glutine nella dieta del lattante e della quantità di glutine ingerito, ha suscitato notevole interesse negli ultimi anni in tutta la comunità scientifica ed è stato a lungo un importante argomento di dibattito tra clinici e ricercatori.