Case Report
An unusual case of food allergy, between FPIES and IgE-mediated food allergy
Serena Monaco, Stefano Miceli Sopo
1Unità Operativa Semplice di Allergologia Pediatrica, Unità Operativa Complessa di Pediatria, Area Pediatrica, Polo Salute della Donna e del Bambino, Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli, Università Cattolica del Sacro Cuore, Roma
F. è un bambino giunto alla nostra osservazione nel sospetto di allergia alimentare (AA) al pollo e all’uovo. La storia clinica era esordita all’età di 8 mesi quando, in due occasioni, il bambino aveva assunto pollo cotto al vapore e, a distanza di circa trenta minuti dall’ingestione, aveva presentato episodi multipli di vomito associati a pallore e letargia. In precedenza, all’età di 6 mesi, F. aveva assunto omogeneizzati di carne di pollo senza problemi. All’età di 10 mesi aveva assunto un cucchiaino di uovo crudo miscelato in una minestrina calda, dopodiché si era addormentato come di consueto. A distanza di circa 2 ore dall’assunzione del pasto, il risveglio lamentoso del bambino aveva attirato l’attenzione della nonna: il bambino aveva vomitato una volta e presentato elementi orticarioidi dapprima solo sul volto e, nel corso dei minuti successivi, sul resto del corpo. Il bambino era apparso anche pallido e letargico. Circa un mese prima, il bambino aveva assunto in due occasioni il tuorlo di un uovo bollito per dieci minuti, senza presentare reazioni avverse. Dall’età di 10 mesi F. non aveva più mangiato né uovo né pollo.