Editoriale
Mariella Baldassarre
Ho l’abitudine da sempre di scrivere l’Editoriale quando il numero è ormai impaginato. Sono le pagine già pronte per andare in stampa che ispirano pensieri e parole… Rileggendo le bozze di questo che è l’ultimo numero che mi vede come Direttore Editoriale, ho provato una bella emozione. Essere a capo di questa redazione è stata per me una grande occasione di crescita umana e culturale, ed occasione di incontri, di nuovi contatti, di arricchimento scientifico. Sono stata “obbligata” (perché ovviamente il Direttore è responsabile di ogni minimo errore, anche tipografico) a rivedere tutti gli articoli di ogni numero per quattro anni, quasi sempre in tempi ristrettissimi (tra la consegna delle bozze e la stampa spesso passano solo 48 ore) ed ho letto argomenti di cui probabilmente non avrei mai avuto cognizione di causa, perché lontani dai miei più stretti interessi di ricerca. Una fantastica creatura. Questo è stato il mio sentimento ogni volta di fronte al nuovo numero del Giornale. Un interessante percorso tra i meandri della gastroenterologia, epatologia e nutrizione pediatrica. Sono grata a tutti i miei compagni di redazione. Ad Osvaldo, Salvatore, Antonella, Teresa, Salvo, Barbara, Fortunata, Monica, Antonio, Francesco. Ai miei giovani assistenti, che si sono avvicendati, Giulia, Pietro, Valentina. Ognuno di loro meriterebbe il proprio nome scritto al primo posto. Ma nel mio cuore sono tutti “al primo posto”. La squadra, dopo essersi formata 4 anni fa, è rimasta coesa ed ha lavorato sempre con grande entusiasmo. I nostri incontri per la programmazione del Giornale sono stati sempre una festa. Grazie anche a tutti coloro che hanno letteralmente “fatto” il Giornale, scrivendo i loro contributi. La Direzione Editoriale continua al “femminile”. Il testimone passa ad Antonella Diamanti, che ancora meglio proseguirà questo percorso iniziato, e la redazione si arricchisce di Daniela Knafeltz, che inizia dal prossimo numero a lavorare con noi. Sono felice di poter essere ancora parte di questo Comitato di redazione. La festa per me potrà continuare negli anni a venire. Un ringraziamento ed un saluto affettuoso all’Editore Pacini, nella persona di Patrizia Pacini, ad Andrea, Valentina e Lisa, con cui ho vissuto un rapporto di autentica collaborazione e stima. Insieme abbiamo creato il sito del Giornale, la pagina Facebook e ottenuto la registrazione del D.O.I. per ogni articolo. Naturalmente non posso che chiudere invitandovi a leggere quest’ultimo numero: una nuova interessante, fantastica creatura. Buona lettura e buona vita a tutti!