Editoriale
Antonella Diamanti
Carissimi Soci e Colleghi, ho ricevuto quest’anno il grande onore di essere designata come Direttore Editoriale del Giornale SIGENP e di questo ringrazio tutto il CD ed in modo particolare il Presidente Agostoni. Mi sento però di rivolgere un saluto particolare ed un grande ringraziamento a Mariella Baldassarre, che mi ha preceduto in questo ruolo e che ha saputo tracciare una linea editoriale ed un network di rapporti umani di grande impatto e che continuerà a fornire il proprio contributo come membro del comitato editoriale. Il mio obiettivo è di riuscire a diffondere mediante tale strumento ed in modo sempre più fedele e puntuale, le principali novità relativa alla ricerca in ambito gastroenterologico, epatologico e nutrizionale. Con il comitato editoriale abbiamo ritenuto opportuno introdurre una rubrica denominata “La Gastroenterologia in tasca”, che si propone di pubblicare degli algoritmi semplici e pratici in grado di aiutare il clinico nell’interpretazione delle più comuni alterazioni laboratoristiche in ambio di gastroenterologia, epatologia e nutrizione. Per “inaugurare” la mia attività ho voluto dedicare il numero monotematico alla farmaco-nutrizione. La farmaco-nutrizione rappresenta attualmente un grande capitolo della nutrizione clinica che si occupa di comprendere la basi fisiopatologiche e tutte le possibili implicazioni cliniche della nutrizione con finalità farmacologiche. La farmaco-nutrizione rappresenta quindi una risorsa importante in ambito clinico, soprattutto in età pediatrica, in cui essa può consentire di ridurre l’impiego di farmaci ad elevata tossicità e ad importante impatto sulla crescita. La trattazione dei singoli argomenti partirà dalle considerazioni fisiopatologiche che sono alla base della farmaco-nutrizione e più in generale della immuno-nutrizione fino alle singole applicazioni cliniche. Il numero monotematico viene aperto da Angelo Campanozzi che si sofferma sulle potenzialità della immuno-nutrizione e della farmaco-nutrizione nel modulare le risposte metaboliche ed infiammatorie innescate dalle patologie. A partire da tale contributo a carattere introduttivo, segue, secondo un ordine che tiene conto dell’età del potenziale impiego dei vari interventi nutrizionali trattati, la trattazione da parte di Mariella Baldassarre, delle caratteristiche farmaco-nutrizionali del latte materno. Imma Spagnuolo e Nicola Cecchi ci introducono poi nel mondo della nutrizione enterale, che rappresenta molto spesso la modalità di somministrazione anche delle diete chetogene, in bambini affetti da epilessia farmaco-resistente, come sottolinea Domenica Elia. Il numero si articola poi in tre ulteriori trattazioni che riguardano la gestione farmaco-nutrizionale delle patologie mediante la somministrazione di diete specifiche per os. Il trattamento nutrizionale in tali casi può essere riservato a specifiche patologie: l’esempio classico è rappresentato dall’uso della dieta priva di glutine nella malattia celiaca, come sottolinea Vera Dominijanni. Talvolta la modulazione farmacologica effettuata mediante nutrienti somministrati per via orale può riguardare gruppi di patologie, come sottolineato da Annamaria Staiano che affronta le potenziali applicazioni delle diete a basso contenuto di FODMAPs nei disordini funzionali gastrointestinali. Infine Valentina De Cosmi si sofferma sulle potenzialità future della nutrizione personalizzata, “cucita” sulle caratteristiche dei singoli individui, in un’ottica di prevenzione e di terapia. Il numero si conclude quindi con il report relativo al Forum dei Giovani Ricercatori SIGENP, curato da Mariella Baldassarre, Laura Stronati e Salvatore Cucchiara e che anche quest’anno ha visto molti giovani cimentarsi e destreggiarsi tra tutor più “attempati” su argomenti molto spesso innovativi e di elevata rilevanza scientifica. Non mi resta che augurarvi una buona e proficua lettura!