Editoriale
Antonella Diamanti
La ricerca in gastroenterologia, in epatologia e in nutrizione è in crescita esponenziale ma ciò di cui sentiamo sempre di più l’esigenza è l’integrazione tra la ricerca di base, la ricerca clinica e la pratica clinica, che consenta il dialogo tra le tre anime della patologia digestiva pediatrica. L’idea di fondo di questo numero del giornale ma anche di tutta la programmazione del nuovo anno è quella di fornire spunti di riflessione utili a far dialogare sempre più strettamente tali aree. Abbiamo pertanto affiancato argomenti che possano supportare la pratica clinica quotidiana ad argomenti riguardanti alcune delle più recenti innovazioni tecniche disponibili in ambito gastroenterologico ed epatologico. L’articolo sui falsi miti nel campo delle allergie alimentari, il commento alla Position Paper ESPGHAN sull’uso degli zuccheri nella alimentazione del bambino e il report sugli indicatori di qualità in endoscopi rappresentano strumenti di enorme supporto per il pediatra gastroenterologo nell’approccio alle infinite problematiche quotidiane. Nel contempo abbiamo voluto esemplificare ancora una volta la stretta interazione fegato-intestino, attraverso alcuni contributi incentrati sulle innovazioni nell’ambito della gestione dell’epatotrapianto e della insufficienza intestinale. Infine un cenno doveroso ma anche gradito va al grande protagonista del momento: il microbiota intestinale. Se alcuni cercano ancora di abituarsi alla presenza di questa misteriosa amalgama e ne studiano i suoi rapporti con la immunità mucosale nella speranza di carpire il segreto di alcune disfunzioni intestinali e sistemiche altri già manipolano il microbiota per ottenerne effetti direzionati. Ad entrambe questi orientamenti abbiamo volentieri dedicato il giusto spazio. Naturalmente il mio grazie va alla vivacità della Redazione che ci permette sempre di tenere il polso delle novità e a tutti coloro che hanno sacrificato una parte del loro prezioso tempo per fornire il loro contributo al giornale. Non mi resta che augurarvi buona lettura e soprattutto buon Convegno 2018! Antonella Diamanti