COMUNICATO SIGENP SU CASI DI EPATITE ACUTA IN ITALIA
ELEZIONI RINNOVO PRESIDENTE E CONSIGLIERI DIRETTIVO SIGENP
Corso di Formazione: Metodologie, Strategie e Tecniche della Ricerca Clinica- Webinar Live – 5 Moduli
Corso Avanzato SIGENP di Nutrizione Artificiale “30 Anni di Nutrizione Artificiale in Pediatria: sappiamo tutto ormai?
Infografica
Cari Lettori,
alla soglia delle vacanze estive Vi presentiamo un numero tutto dedicato alla Adolescenza: l’età difficile, l’età dei cambiamenti e della trasgressione ma anche l’età della speranza e dell’entusiasmo. Il taglio del monografico è decisamente nutrizionale perché la nutrizione in questa età diventa un campo di battaglia adatto a tutte le forme di contestazione e il riflesso del processo di individuazione. Sappiamo che c’è un notevole aumento della prevalenza sia della obesità che dei disturbi del comportamento alimentari ma la cosa interessante è che la nostra società di fronte a questi argomenti assume un atteggiamento ambiguo: da un lato propone un contesto decisamente obesogenico (proposte alimentari e contesti favorenti la riduzione dell’attività fisica) e dall’altro demonizza tutto ciò che esce fuori da una certa idea del corpo. Questa ambiguità non facilita la delicata metamorfosi adolescenziale: abbandonare la dimensione infantile per avventurarsi in quella adulta è un viaggio tutt’altro che facile. Il numero si articola partendo con una disamina completa dei disturbi del comportamento alimentare: è un lavoro confezionato a quattro mani dal pediatra esperto in nutrizione (Spagnuolo) e dal neuropsichiatra (Riccio). Noi siamo abituati – quando si parla di disturbi del comportamento alimentare – a pensare ad anoressia nervosa e bulimia nervosa ma in realtà il nuovo Manuale Diagnostico Statistico (DSM-5) ha messo in campo tante nuove definizioni di disturbi del comportamento alimentare. Si continua illustrando quella “strana” (non poi così strana in realtà!) relazione tra obesità/sovrappeso e disturbi del comportamento alimentare (Diamanti, Verduci, Capriati) e le complicanze epatiche dei disordini del comportamento alimentare (Alterio). E’ fondamentale aggiornarsi sull’argomento anche per il pediatra che voglia favorire una diagnosi precoce e un tempestivo intervento su queste delicate patologie.
L’adolecenza è tanto più delicata in presenza di una malattua cronica: è questa l’età in cui i ragazzi si trovano ad affrontare una assunzione di responsabilità non solo della propria vita ma anche della propria patologia con tutto quello che ne comporta (terapie, diete speciali, follow-up, programmazione del futuro, etc). Su questa linea ci è piaciuto fare una riflessione sulla aderenza alla dieta senza glutine (Trovato) e inserire un intervento sugli outcomes sfavorevoli in termini di fertilità della sindrome dell’ovaio policistico (Calcaterra), una patologia complessa ed eterogenea, ad eziopatogenesi non del tutto chiara in cui corrette indicazioni dietetiche personalizzate possono permettere (insieme a una diagnosi precoce) un miglioramento della condizione metaboliche e quindi una limitazione dei possibili danni riproduttivi. Un accenno al binomio sport-nutrizione in adolescenza era doveroso anche perché sfugge molto di questo argomento. Il bell’articolo della dottoressa Papa fa un punto su alcune definizioni e sulla corretta scelta di micro e macronutrienti nonché sulla distribuzione dei pasti in relazione all’attività sportiva nell’adolescente. Spero sia una lettura utile a tutti e – se volete – un’alternativa semi impegnata al classico romanzo giallo sotto l’ombrellone! Ci vediamo al prossimo numero e ne approfitto per ricordarVI che abbiamo una mail (letterealgiornale@gmail.com) a cui potete scrivere riflessioni, domande, suggestioni: questi brevi contributi in forma di lettera saranno considerati per la pubblicazione sul nostro giornale qualora ritenuti di utilità per cui Vi invito a non tirarVi indietro!